I datacenter sono luoghi che per motivi di sicurezza devono essere isolati e protetti da agenti esterni. La natura di questi luoghi e la razionalizzazione del lavoro porta spesso al verificarsi del “Lavoro in isolamento“.
Manutentori e tecnichi specializzati si trovano a lavorare in un datacenter a qualsiasi orario e senza la supervisione diretta di colleghi o superiori.
È facile immaginare che se una persona lavora da sola in un datacenter rilevare un’eventuale malore o incidente e segnalare immediatamente l’evento ai soccorsi è difficile se non si utilizzano delle procedure ben definite e delle tecnologia adeguate.
Il fattore di isolamento può influire enormemente sui tempi di segnalazione e di intervento in caso di emergenza.
Infatti in caso di incidente o malore è indispensabile:
segnalare tempestivamente l’evento
l’evento deve essere comunicato sia in modo manuale che automatico (in caso di stato di incoscienza da parte dell’utente)
deve essere possibile localizzare l’evento con una buona precisione
deve essere possibile accedere alla struttura in modo veloce
È chiaro che la catena di soccorso deve essere quanto più rapida possibile al fine di limitare le conseguenze di un incidente.
Le aziende dovrebbero investire risorse non solo nella sicurezza fisica delle proprie infrastrutture come i data center ma dovrebbero considerare prioritaria la safety dei propri lavoratori che operano in un contesto isolato.
La tecnologia può venire in aiuto. I sistema di allertamento soccorsi Mydasoli permettono di inviare seganalazioni in caso di uomo a terra o uomo immobile. Grazie alla tecnologia RTLS è possibile localizzare in quale area del datacenter è stato generato l’evento (piano, area, settore).
Grazie alle tecnologie dell’ecosistema di prodotti Mydasoli è possibile far accedere al datacenter il solo personale dotato del proprio dispositivo indossabile.
Con il software di gestione è possibile monitorare in tempo reale lo stato dei dispositivi, inviare notifiche nel caso in cui un dispositivo non venisse acceso e utilizzato, localizzare gli eventi di allarme.
Grazie ai sensori della piattaforma evernet è possibile integrare sensori ambientali per il controllo della qualità dell’aria, sirene e lampeggianti pilotabili con differenti politiche (ad esempio si potrebbe accendere un lampeggiante nei pressi dell’area dove è stato generato un allarme).