La sicurezza e la tutela della salute dei lavoratori nei comuni sono argomenti che devono essere presi in considerazione e trattati in modo proattivo. I lavoratori possono trovarsi in isolamento, o in solitario, anche nel settore della pubblica amministrazione e quindi nei comuni.
In un comune in particolare i lavoratori possono svolgere attività differenti, in luoghi differenti e spesso senza la superivisione e la sorveglianza di alcuna figura.
L’elevata eterogeneità della forza lavoro impiegata in un comune deve portare a un’accurata analisi del rischio relativa al lavoro isolato. Dopo avere identificato i dipendenti comunali che lavorano i nun contesto isolato è necessario mettere in piedi procedure per il loro monitoraggio.
Come evidenziato in recenti e frequenti episodi di cronaca è indispensabile che ogni lavoratore possa comunicare in modo semplice e rapido un’emergenza al fine di riceve soccorso nel più breve tempo possibile. È chiaro che, se un lavoratore opera in isolamento è molto più difficile sapere se questa persona sta bene o necessita di aiuto.
La sicurezza dei lavoratori isolati, sopratutto in un Comune, deve essere uno dei principali obiettivi da perseguire al fine di ottemperare agli obblighi di legge.
Dall’impiegato in ufficio che resta in isolamento anche poche ore all’operaio addetto alla manutenzione che opera in solitario per intere giornate il lavoratore isolato è presente in un Comune come è presente in tutte le aziende private e quindi deve essere considerato e tutelato allo stesso modo.
Il primo passo per affrontare l’argomento sicurezza dei lavoratori isolati è quello di identificare quali figure all’interno del comune lavorano in questo tipo di contesto. Successivamente è necessario creare delle procedure per contattare periodicamente il lavoratore e accertarne lo stato di salute, dotare il lavoratore di dispositivi di teleallarme per l’allertamento soccorsi in grado di inviare allarmi in automatico in caso di malore o emergenza, identificare personale in grado di intervenire in caso di emergenza, formare e istruire i lavoratori.
Responsabilità del datore di lavoro in Comune
Nelle pubbliche amministrazioni di cui all’art.1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, per Datore di Lavoro si intende il dirigente al quale spettano
poteri di gestione e autonomi poteri decisionali e di spesa.
• Deve garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori;
• Verifica che vengano osservate le misure generali di tutela e rispettate le norme
sull’igiene e la sicurezza dell’ambiente;
• Designa il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP);
• Designa il lavoratori incaricati del pronto soccorso, dell’antincendio e gestione
dell’emergenza, previa adeguata formazione;
• Nomina il Medico Competente;
• Informa e forma i lavoratori;
• Consulta il rappresentante dei lavoratori nei casi previsti;
• Effettua la valutazione dei rischi e la conseguente individuazione delle misure di
• prevenzione e protezione;
• Convoca la riunione periodica;
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